Partecipare al finanziamento di un progetto immobiliare in ambito residenziale o commerciale, in cambio di una remunerazione del capitale? Questo è il Crownfounding Immobiliare, attraverso la raccolta di fondi online da parte di tutti coloro i quali abbiamo intenzione di investire denaro, principalmente online, così si permette a vari investitori di partecipare all’acquisto di un immobile, affinché sia messo a reddito.
Volendo sintetizzare, si può affermare che ilcrowdfunding immobiliarenon sia altro che crowdfunding, operazione ben nota sul web per investimenti vari, applicato all’investimento nel settore immobiliare.
Per inciso, il crowdfunding è una soluzione di investimentoin cui un individuo o una società finanzia un suo progetto rivolgendosi a un gruppo di individui, in maniera indistinta e senza intermediazioni. Sebbene non sia esclusivamente un fenomeno digitale, il crowdfunding .
Attraverso l’utilizzo di piattaforme web dedicate è possibile per tutti investire quote di denaro in progetti immobiliari.
In Italia, il fenomeno del real estate crowdfunding è più giovane e i suoi volumi non sono ancora importanti rispetto al potenziale che potrebbe esprimere, nel corso degli ultimi anni il mercato è andato incontro a una progressiva crescita, nella zona del nord d’Italia si sono avviati molti progetti portando ad uno sviluppo di questo nuovo settore.
Il mercato si divide principalmente in due macro settori equity e lending
Equity: In questo caso l’investimento avviene attraverso sottoscrizione di titoli di proprietà del capitale di una società che promuove il progetto immobiliare
Lending: L’investimento avviene con il prestito di denaro ai promoter del progetto immobiliare, che poi rimborseranno gli investitori con il riconoscimento di una remunerazione, che può essere fissa o indicizzata.
Per quanto riguarda l’equity crowdfunding, a fine giugno 2020 in Italia erano operative 4 piattaforme verticalizzate: Build Around, Concrete Investing, House4Crowd e Walliance, che ha hanno raccolto circa 20 milioni di Euro. Nello stesso periodo operavano in Italia 7 piattaforme di lendingcrowdfundingspecializzate in ambito immobiliare: Bridge Asset, Recrowd, Re-Lender, Rendimento Etico, Trusters, Housers e Crowdestate.
Anche il crowdfunding immobiliare, come per tutti i tipi di investimento, presenta dei rischi. Le piattaforme devono occuparsi di minimizzare eventuali rischi.
Come? E’ importante innanzitutto avere informazioni complete e dettagliate sull’operazione immobiliare sulla quale si intende investire.
Fondamentale è comprendere l’andamento del mercato immobiliare nell’area specifica in cui è localizzata l’operazione.
Un’attenta analisi va condotta anche sulle persone coinvolte nell’operazione, sul management, sul team e sui loro sostenitori.
Sicuramente il crowdfunding immobiliare è un attività positiva. Grazie a questo nuovo strumento di investimento, il mercato immobiliare si è aperto anche a risparmiatori molto piccoli.
Le opinioni sulle varie piattaforme di crowdfunding immobiliare sono molto variegate ma, a prescindere da quello che si sceglie, il meccanismo di base è valido e da prendere in considerazione. Se si hanno a disposizione somme di denaro da investire, è possibile tranquillamente considerare il crowdfunding come valida alternativa ai fondi immobiliari