NUOVI CAM PER L’EDILIZIA

22 novembre 2022

NUOVI CAM PER L’EDILIZIA decreto del 23 giugno 2022 del Ministero della Transazione Ecologica

Il prossimo 4 Dicembre 2022 entrerà in vigore il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6/8/2022 varato dal Ministero per la Transazione Ecologica (MITE) che descrive in dettaglio i nuovi Criteri Ambientali Minimi, detti anche CAM, che riguardano i servizi di progettazione e i lavori di intervento edilizio.

Con la fine dell’anno, quindi, viene abrogato il precedente decreto datato 11 ottobre 2017 promosso dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Per tutto l’indotto dell’edilizia e progettazione il provvedimento descrive in dettaglio un pacchetto di criteri e normative che avranno effetto sulla scelta dei prodotti e materiali utilizzati, sulla progettazione delle strutture, sui modelli di gestione del personale di cantiere nonché sulla gestione e organizzazione del cantiere stesso.

I nuovi criteri CAM traggono origine dai principi di efficientamento energetico e di economia circolare sostenibile che ormai devono essere applicati in tutti i settori e in tutti gli ambiti, compreso quindi quello edilizio e progettuale. L’obiettivo è quello di contenere gli sprechi, utilizzare in modo razionale e ponderato le risorse, limitare l’impatto ambientale e favorire il più possibile il recupero e riciclo e riassestamento di strutture o progetti già in essere. Rispetto al precedente decreto, vi è una riscrittura e riformulazione delle normative da seguire e di criteri da assolvere ancora prima di iniziare i lavori dimostrando di essere un ente perfettamente in linea con i nuovi CAM.

Ma vediamo di spiegare brevemente e in termini più semplificati quali sono i cambiamenti più rilevanti sul panorama edilizio. 

I nuovi CAM intendono favorire tutti gli operatori edilizi che implementano piani di lavoro sempre più allineati con i precetti di sostenibilità e di lavoro green promosso e inserito nei modelli comunitari europei Questo serve anche per aumentare l’attrazione dei capitali pubblici e privati in merito alle opere da realizzare.

I criteri CAM sono i requisiti ambientali riferiti alle varie fasi del processo di lavoro anche in ambito edilizio e di costruzione volti a selezionare la soluzione progettuale, i prodotti, il servizio più idoneo da un punto di vista di impatto ambientale e di ciclo di vita dell’opera tenendo conto delle disponibilità di mercato, aspetti a cui VAGA da anni investe in ricerca.

Si tratta di un pacchetto di Criteri Ambientali Minimi da attuare a tutela dell’ambiente in linea con il green procurement previsto dall’Unione Europea e indirizzato anche al nostro paese. I criteri hanno quindi duplice scopo: finalizzare e concretizzare i diktat ricevuti dall’UE e simultaneamente promuovere l’innovazione tecnologica e l’accesso al mercato degli appalti pubblici ad aziende e operatori di settore sempre più qualificati, specializzati e professionali individuando solo attori che fanno della sostenibilità il pilastro su cui investire e crescere per il futuro. 

Facendo un esempio concreto, infatti, per tutti gli interventi edilizi riguardanti lavori disciplinati dal Codice dei Contratti pubblici si stabilisce che è sempre opportuno fare valutazioni e analisi sullo state dell’arte del territorio già edificato. Il proponimento è quello di recuperare stabili già esistenti, riqualificare aree urbane dismesse o in stato di abbandono e degrado. La valutazione pone in luce il reale bisogno di costruire nuovi edifici favorendo l’adeguamento di quelli già avviati in considerazione anche del prolungamento del ciclo di vita utile per ogni edificio valorizzandone sia la funzione che il posizionamento e locazione ed anche l’eventuale valore storico e architettonico.

Nel nuovo decreto al punto 2.7.1 vi è poi l’approfondimento circa i principi secondo cui vengono attribuiti punteggi di assegnazione valore per competenza tecnica dello staff e dei progettisti dei prestatori di servizi e aziende di costruzione edile. I nuovi CAM premiano quindi gli esperti. L’ente prestatore di opere di architettura ed ingegneria nel cui gruppo di lavoro sono inclusi progettisti esperti in materia ambientale ed energetica degli edifici, posatori professionisti, esperti nell’approvvigionamento e scelta dei materiali da impiegare con attestazione di frequentazione e buona conclusione di corsi di formazione e specializzazione, riceve una valutazione superiore e scala la classifica dei fornitori accreditati.  

Il motore che muove tutto questo è la consapevolezza ormai tangibile in tutti gli ambiti e la presa di coscienza della necessità imprescindibile della tutela dell’ambiente che deve procedere di pari passo con la professionalità e l’expertise dell’uomo attore e responsabile del luogo in cui vive. 

L’espansione dell’uomo e lo sviluppo economico e sociale non possono più avanzare senza vincoli volti ad assicurare il benessere l’efficientamento energetico e la tutela delle risorse rinnovabili anche per le generazioni future.

VAGA è un’azienda attenta alle tematiche ambientali e quindi a sistemi e metodi ecocompatibili; i principali prodotti della linea edilizia VAGA sono realizzati con materie prime di riciclo di alta qualità e costanza prestazionale, che per le loro caratteristiche sono ideali per essere utilizzati conformemente a quanto richiesto dai CAM, testimoniati dalle EPD (Enviroment Product Declaration) di prodotto, dalle certificazioni CP DOC 262 conformi alla norma UNI EN ISO 14021 sul contenuto di riciclato ed all’asserzione sulla distanza di approvvigionamento.